Cos'è un cane aborigeno?
Sempre più spesso in cinofilia si sente parlare di "cani aborigeni", o "cani nativi" in riferimento ad esemplari dalle origini molto variegate. E' quindi importante cercare di capire quando questi termini sono usati propriamente e quando invece non lo sono.
Il termine "aborigeno" deriva dal latino "ab origine" e indica gli abitanti originali di una certa area. In cinofilia tale termine deve quindi essere utilizzato esclusivamente per i cani nati all'interno dell'areale di provenienza della razza.
Occorre però fare delle ulteriori precisazioni che riguardano specificamente i mastini tibetani aborigeni. Nelle zone d'origine della razza, ovvero tutto il Tibet classico e le regioni circostanti, un'area immensa oggi appartenente per la quasi totalità alla Repubblica Popolare Cinese, sono presenti anche numerosi allevamenti votati alla produzione di soggetti di ascendenza "mista"(per usare un'eufemismo). Questi cani potrebbero ancora essere chiamati "aborigeni"?
Ovviamente no, perchè oltre alla loro provenienza geografica è assolutamente necessario che siano frutto di selezione tradizionale, cioè che siano assimilabili agli esemplari tipicamente presenti nelle zone d'origine, selezionati in base alle funzionalità richieste in quelle terre e, perchè no, anche in base al gusto delle varie etnie che da tempo immemore allevano il do-khyi.
Un errore spesso commesso dai neofiti è quello di basare il proprio giudizio sull'autenticità del soggetto principalmente sullo sfondo di una fotografia: troppo spesso infatti, per fini propagandistici e commerciali, soggetti provenienti da allevamenti cinesi sono stati fotografati in ambienti rustici e con intorno tibetani vestiti in abiti tradizionali, il tutto per dare l'impressione che si trattasse di "autentici cani da lavoro" ritratti nelle loro terre d'origine. Al contempo, cani assolutamente aborigeni nel senso più stretto del termine possono essere fotografati in centri moderni dedicati alla preservazione del do-khyi, ma questo non li rende cani di selezione moderna.
E' chiaro quindi che per saper distinguere un esemplare aborigeno propriamente detto, è essenziale lo studio dei soggetti autentici tutt'ora presenti in Tibet e della ricca documentazione storica.
Immagini:
1) cane aborigeno fotografato in Tibet
2) cane d'allevamento cinese fotografato nel Qinghai (foto dal web)
3) cane aborigeno in stabulazione
4) cane aborigeno in un centro di studio e allevamento (foto Gc.Boffano)